I complimenti dal ministro Locatelli alla Genesis e premio al neurologo Mazaux
Arte e cervello, un legame tanto stretto quanto complesso, tra i temi trattati al 40° convegno medico promosso dall'Associazione Genesis di San Pellegrino Terme in collaborazione con l’Istituto Clinico Quarenghi, OFI Bergamo (Ordine Fisioterapisti) e Associazione Amici dei traumatizzati cranici (AATC).
La giornata – dedicata ai professionisti sanitari – si è svolta come da tradizione presso il Centro Congressi dell'Hotel Bigio a San Pellegrino Terme sabato 28 settembre alla presenza di relatori da tutta Italia, alcuni dei più importanti professionisti in ambito neurologico, proprio come Jean Michel Mazaux, neurologo di Bordeaux, che ha portato all'attenzione dei presenti la sua ricerca improntata sulla correlazione fra attività cerebrale e arte, definita “neuroestetica”. Nello specifico, il dottor Mazaux ha mostrato come determinate aree del cervello si attivino durante l'osservazione dei dipinti.
Ad esempio, mentre si osserva un quadro figurativo, quindi una rappresentazione artistica di scene reali, all'interno del nostro cervello si registra un accesso diretto ad emozioni e significati. In soli 50 millisecondi sappiamo già se quell'opera ci interessa o meno e, se la consideriamo bella, viene immediatamente rilasciata a livello cerebrale la dopamina, neurotrasmettitore del piacere e della gratificazione. Al contrario, durante l'osservazione di arte “astratta”, è necessario un processo cognitivo, quindi più tempo per dare una nostra valutazione dell'opera e quindi suscitare in noi emozioni. Altre opere, tuttavia, potrebbero non generare alcuna emozione nell'osservatore.
“L'opinione tradizionale è che l'arte porti benefici a livello psicologico, abbassando il livello di stress o migliorando l'umore - spiega Mazaux - Cinque anni di studi con la risonanza magnetica ci suggeriscono che l'attività artistica può avere anche un effetto sul recupero da lesioni cerebrali. Tuttavia dobbiamo rimanere umili e continuare i nostri studi”. Durante la giornata, dedicata agli aspetti innovativi nella terapia, assistenza e riabilitazione nelle malattie neurologiche, l'Associazione Genesis ha omaggiato Jean Michel Mazaux con il Premio Genesis “Città di San Pellegrino” consegnato ogni anno a personalità che si sono distinte in ambito neuroriabilitativo. “Il livello della neuroriabilitazione italiana è davvero molto alto, per me ricevere questo premio è davvero un grande onore” ha dichiarato Mazaux.
A chiudere la giornata, un po' a sorpresa, la lettura giunta dal ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, che ha tenuto a sottolineare la sua vicinanza all'iniziativa dell'Associazione Genesis, evidenziando l'importanza del percorso compiuto finora e ringraziando “per questa importante opportunità di riflessione e di confronto […] Momenti come questi sono davvero importanti perché permettono di tenere alta l'attenzione su temi che stanno a tutti noi a cuore, sull'importanza della ricerca e, in particolare, di fare il punto sulle azioni che, tutti insieme, dobbiamo continuare a mettere in campo”.
Parole di elogio, che il presidente dell'Associazione, il dottor Giampietro Salvi, non ha potuto fare altro che apprezzare: “Una lettera che dimostra che quello che stiamo facendo non sta passando inosservato e ci dà ulteriore stimolo ad andare avanti. Quello di oggi è stato un bel congresso, con tanti relatori importanti. Il prossimo appuntamento è il 26 ottobre presso il Santuario della Cornabusa, quando consegneremo il primo premio dedicato alle persone con disabilità che fanno arte”.